Prossima gara sociale domenica 24 a Cadrezzate

Martedì 19 settembre ripartono i corsi per il settore giovanile della Cardatletica;
Per ulteriori informazioni: info.cardatletica@gmail.com 


Il settore giovanile riparte il 19 settembre: per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sadhana.. avete presente una tabella?

Per continuare a presentarvi il Saluto al Sole, vi voglio propongo una riflessione a mio avviso importante.
 
Il termine chiave è SADHANA, ovviamente sanscrito, che equivale a "disciplina religiosa" e indica una disciplina che si pratica regolarmente, sia meditazione, sia pratica yogica, sia mantra.
 
La Sadhana è un impegno che si prende con se stessi a fare un cammino spirituale, trovando ogni giorni il tempo per la propria pratica. Un impegno quotidiano, dove non ci sono diplomi o premi. C'è il desiderio di trovare una strada, un equilibrio, una crescita. Parliamo di cose "intangibili"..
 
E quindi, la Sadhana implica trovare il tempo per dedicarsi alla propria via, raccogliersi e pensarsi. E' una cosa ampia, dove ognuno trova la sua via e la sua pratica. E la persegue per se. Non si racconta e non si ostenta il percorso di una Sadhana... soprattutto l'obiettivo non è da medaglia!
 


Da molti anni, il Saluto al Sole è la mia Sadhana. Lo pratico la mattina, come prima cosa, ed è il simbolo dell'inizio di giornata, non solo fisico ma anche spirituale. E' per me un modo di tenermi "elastica" ma anche di iniziare staccando la testa dalla concentrazione sulla giornata e mettendola sul mio stato d'animo
 
 Pero', devo dire che, da quando corro.. Non riesco a non vedere la tabella di un runner come una


sadhan
a. E' la stessa cosa? Mi viene da dire può esserlo. Una tabella equivale a un obiettivo concreto e misurabile in secondi. Ma quando poi ascoltiamo e leggiamo i racconti di chi ha fatto una gara, di chi ha raggiunto un personale, di chi è arrivato al traguardo, ecco, credo esca molto di più.
 
Esce spesso il cambiamento nella propria vita, esce la gratitudine per chi ci ha sostenuto, esce il senso di ringraziamento alla famiglia che ha lasciato il tempo per allenarsi... Spesso si legge di corsa come pratica meditativa... io credo lo sia, proprio per la dedizione giornaliera che chiede e per la strada che ci fa fare.
 
E quindi vi invito ad andare oltre il singolo numero di km o di secondi. Vi invito a guardare cosa significa per voi aver scelto un obiettivo,  cosa può insegnarvi per la nostra vita.
 
Ad esempio,  provare a fare ogni giorno una Sadhana come il Saluto al sole, qui presentato dalla Scimmia Yoga.  Buona corsa e buona pratica!