Martedì 19 settembre ripartono i corsi per il settore giovanile della Cardatletica;
Per ulteriori informazioni: info.cardatletica@gmail.com
La parola a.... Tite Togni: Mustang Trail Race
- Dettagli
- Creato Mercoledì, 01 Ottobre 2014 19:34
Questo giovedì lascio la parola a Tite Togni. un'istruttrice di yoga veramente speciale, dato che è anche un'ultratrailer.
Ed ecco il suo articolo apparso nel numero di settembre 2014 di Yoga Journal, una delle più autorevoli riviste di Yoga: “OM NELLA TERRA DESOLATA” (cliccare sul titolo per la versione in PDF). OM è il mantra induista più familiare a noi occidentali (ne parlero’ nei prossimi post del Cardayoga), ed esprime la particolarità e il misticismo che ha pervaso questa gara.
Tite ci racconta il suo Mustang Trail Race, un ultratrail in Nepal di 200 km, diviso in 8 tappe di 15/30 km, con 8200 m di dislivello, a un’altitudine che varia tra i 2900 e i 4300 m di quota. Mi ha affascinato come, in questo articolo, la vita di Tite sia presentata da due angolazioni:
- UNA TRAILER ESPERTA, che si qualifica terza assoluta correndo il Mustang Trail Rail in 26h33' ore. Tite racconta il percorso e ce lo mostra nelle foto.
- UNA YOGINI (termine che definisce la praticante di yoga, al maschile yogi). Vive un’esperienza di preparazione e gara in un ambiente estremo. Trovate nell’articolo riferimenti al pranayama, la respirazione che le ha permesso di adattarsi all’altitudine, a esempi di Asana che ha fatto durante la gara per recuperare. E avrete la conferma che lo yoga è ben altro che meditazione è immobilità.
Ci tengo a presentare il suo progetto Yoga x Runners, proprio perché, attualmente lo Yoga per la corsa è proposto da tanti ma credo che pochi, oltre a lei, ne abbiano le credenziali. Tite Togni è un’insegnante certificata Yoga Iyengar dal 2008, anno della sua prima maratona (ha un PB di 3h 26'). E’ nella pratica sportiva da sempre (nasce come agonista di pattinaggio artistico su ghiaccio), e conta un’esistenza in montagna da sempre per origini dolomitiche. In sintesi, Tite coniuga un serio curriculum yogico con la pratica agonista. Non c’è improvvisazione, solo esperienza personale, e nello yoga conta questo: avere vissuto la pratica per proporre cio' che è cresciuto dentro.
Se serve dire altro, aggiungo buona lettura, e grazie Tite!