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Creato Martedì, 10 Ottobre 2017 20:03
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Scritto da SPOTI OMAR
Mentre la stragrande maggioranza (se non tutta) della truppa dei Cardatleti scorrazzava per il Varesotto e dintorni in varie competizioni podistiche, la maglia della Cardatletica si è issata un po' più in su (in senso di latitudine), e più precisamente nella capitale della Baviera: Monaco.
La patria della birra, dell'Oktoberfest e perché no, della München Marathon. Quasi 4000 i partecipanti alla competizione, tra cui il nostro ANDREA PASSERINI.
Quando si partecipa ad una maratona, esclusa la prima, si ha sempre un sogno, in termini cronometrici: un sogno che si coltiva per 42 chilometri e 195 metri, un sogno che in certi attimi sembra concretizzarsi, in certi attimi svanire... E una lotta contro le avversità fisiche per i primi 35 chilometri, è una lotta di testa negli ultimi sette... E poi si sfila tristi o contenti negli ultimi interminabili 195 metri.
In questa gara, l'ANDREA è stato un metronomo... Andatura tranquilla fino alla mezza, sul passo di 4'52" e poi giù il piene sull'acceleratore, perché è giusto provarci, perché la gamba c'è e la testa anche...
Poi un calo nella parte finale, calo che ci sta, controllato, calcolato, per raggiungere l'obiettivo prefissato... quello del muro, perché si, in maratona si corre per abbattere i muri... per i runners che lo fanno per passione, 5 ore, 4 ore, 3 ore e 30.
E qui l'arrivo, il tempo di gioire e di fermare subito il cronometro per controllare se è vero quello che si è letto sul display. Qualche attimo interminabile che ti riporta alla mente tutto il percorso che ti ha portato fino a li...
3 ore, 28 minuti e 34 secondi, i bavaresi di hanno pure regalato qualcosa in meno rispetto ad tuo Gps... complimenti ANDREA.
676° arrivato su 3434, 111° di categoria.