SETTORE GIOVANILE 2022/2023
Martedì 19 settembre ripartono i corsi per il settore giovanile della Cardatletica;
Per ulteriori informazioni: info.cardatletica@gmail.com
Presentazione CARDAGIOCHI 2017
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- Creato Venerdì, 16 Giugno 2017 16:11
- Scritto da SPOTI OMAR
Sono invitati tutti gli atleti master e soprattutto tutti i ragazzi del settore giovanile con i loro familiari: l'ultima gara sarà proprio la staffetta, con estrazione a sorteggio, dove parteciperanno proprio tutti!!! Vi aspettiamo.
24x1 ORA - E' PODIO!!!
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- Creato Mercoledì, 14 Giugno 2017 22:14
- Scritto da SPOTI OMAR
Partiamo dalle ore 8, 59 minuti e 10 secondi, dopo una super frazione, Fabio Polloni ci riporta al terzo posto e Vincenzo, superando la ragazza del Team Oliver femminile, porta il vantaggio della Cardatletica a circa 500 metri.
59 minuti e 15 secondi della 23a frazione, Vincenzo è a trenta metri dal traguardo, pensa di aver finito, fa per rallentare ma si accorge che il cambio è lontano ancora quindici secondi... pigia sull'acceleratore e passa, mentre il team Oliver, passando venti secondi dopo riesce ad effettuare il cambio.
Vincenzo stringe i denti per l'ultimo giro, mentre Chiara parte a razzo e inizia a colmare metà del gap. Il cambio arriva quando il vantaggio è risicato ad una decina di metri, il Ferdi parte forte, ma la ragazza del team Oliver non ci stà e lo va a prendere... Ferdì reagisce e con uno scatto recupera una decina di metri, Chiara nei duecento metri successivi ritorna sotto e sfodera un secondo attacco, nuovamente rintuzzato dal Ferdi.
Quindici minuti di schermaglie fino a che il Ferdi rompe gli indugi e sacrificando un po' di energie messe da parte per la Girolaghiamo che ha in programma nella serata a Ponte Tresa, gradualmente accelera e pian piano riesce a staccare la rivale sempre di più, fino a raggiungerla nuovamente ed a recuperare un altro giro.
E mentre Andrea Soffientini compie l'impresa di rimontare la squadra Giropizza di Bareggio e far vincere la sua Azzurra Atletica di Garbagnate, il Ferdi accompagna Chiara al traguardo, grande lottatrice, in difficoltà per la gara e il caldo.
La Cardatletica al suo esordio alla staffetta 24x1 ora, si prende con la determinazione e la forza dei suoi 24 staffettisti il terzo gradino del podio, insperato e sognato, fate voi, cercato ed ottenuto, che la porta lassù, tra i grandi.
L'emozione di ricevere le medaglie è stata grande, emozione che abbiamo rivisto alla riunione di lunedì sera, dove in tanti sono venuti a prendersi quel pezzettino di gloria che gli avrà reso il sonno un po' difficoltoso, come se, ancora una volta, si trovasse su quel tartan a dare il massimo per la nostra famiglia.
A seguire foto, articoli e risultati di tutti i protagonisti.
59 minuti e 15 secondi della 23a frazione, Vincenzo è a trenta metri dal traguardo, pensa di aver finito, fa per rallentare ma si accorge che il cambio è lontano ancora quindici secondi... pigia sull'acceleratore e passa, mentre il team Oliver, passando venti secondi dopo riesce ad effettuare il cambio.
Vincenzo stringe i denti per l'ultimo giro, mentre Chiara parte a razzo e inizia a colmare metà del gap. Il cambio arriva quando il vantaggio è risicato ad una decina di metri, il Ferdi parte forte, ma la ragazza del team Oliver non ci stà e lo va a prendere... Ferdì reagisce e con uno scatto recupera una decina di metri, Chiara nei duecento metri successivi ritorna sotto e sfodera un secondo attacco, nuovamente rintuzzato dal Ferdi.
Quindici minuti di schermaglie fino a che il Ferdi rompe gli indugi e sacrificando un po' di energie messe da parte per la Girolaghiamo che ha in programma nella serata a Ponte Tresa, gradualmente accelera e pian piano riesce a staccare la rivale sempre di più, fino a raggiungerla nuovamente ed a recuperare un altro giro.
E mentre Andrea Soffientini compie l'impresa di rimontare la squadra Giropizza di Bareggio e far vincere la sua Azzurra Atletica di Garbagnate, il Ferdi accompagna Chiara al traguardo, grande lottatrice, in difficoltà per la gara e il caldo.
La Cardatletica al suo esordio alla staffetta 24x1 ora, si prende con la determinazione e la forza dei suoi 24 staffettisti il terzo gradino del podio, insperato e sognato, fate voi, cercato ed ottenuto, che la porta lassù, tra i grandi.
L'emozione di ricevere le medaglie è stata grande, emozione che abbiamo rivisto alla riunione di lunedì sera, dove in tanti sono venuti a prendersi quel pezzettino di gloria che gli avrà reso il sonno un po' difficoltoso, come se, ancora una volta, si trovasse su quel tartan a dare il massimo per la nostra famiglia.
A seguire foto, articoli e risultati di tutti i protagonisti.
Cardabreaking news #22
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- Creato Domenica, 11 Giugno 2017 19:42
- Scritto da SPOTI OMAR
NEI PROSSIMI GIORNI FOTO E ARTICOLI
3a CORRI CON SAMIA
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- Creato Giovedì, 08 Giugno 2017 21:45
- Scritto da SPOTI OMAR
Domenica si è svolta a Ternate la terza edizione della Corri con Samia; si tratta del giro del Lago di Comabbio, sempre con partenza dal parco Berrini, ma in senso orario (inverso della gara organizzata da noi ad aprile), organizzata dal gruppo Whirlpool ed inserita come tappa del Piede d'Oro.
La gara è in ricordo di Samia, giovane e promettente atleta Somala che purtroppo ha perso la vita nel viaggio della speranza attraverso il Mediterraneo.
Oggi al via 11 cardatleti, dieci iscritti alla gara competitiva ed uno non competitivo.
23 | INGRASSIA | CALOGERO | 0.50.02 |
25 | PANARIELLO | MARIO | 0.50.17 |
52 | CHIGGIATO | FABRIZIO | 0.53.49 |
63 | PANARIELLO | ANTONIO | 0.54.41 |
74 | ABIS | GIOVANNI | 0.55.33 |
91 | MARCHETTO | DARIO | 0.58.03 |
158 | PORTA | DIEGO | 1.06.29 |
159 | CASTIGLIONI | LORENA | 1.06.30 |
167 | DALL'ANGELO | CLAUDIO | 1.07.36 |
248 | SPOTI | OMAR | 1.34.43 |
23° tempo per il Mister Carlone che nell'euforia del torneo vinto lancia la canotta nel lago... recuperata dalle pagaie del presidente.
A pochi passi 25° posto per il maratoneta Mario, che sta ritornando alla grande anche sulle gare corte (12,4 chilometri oggi).
Sempre più vicino è FABRIZIO, 52imo... il Carlone trema...
63° ANTONIO, anche lui, come il fratello, un corto veloce.
74° un po' sofferente per il caldo, GIOVANNI taglia il traguardo sotto i 56 minuti.
Sotto l'ora e sotto i cento per DARIO, sempre fra i Top.
Ottima gara anche per DIEGO, al rientro dopo un infortunio.
Alle sue spalle, di un secondo, una grande LORY
Arriva anche CLAUDIO, in volata.
Saltino sul traguardo ed anche questa è fatta: bravo BEPPE
Diciamo che la mia gara l'ho impostata sui primi sei chilometri, il resto defaticamento.
Premio del gruppo. Cardatletica C'è!!!
FOTO BY BARBIERI ARTURO (clicca qui) ed ITALO COEN (clicca qui)
SARDATLETICA
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- Creato Lunedì, 05 Giugno 2017 20:23
- Scritto da SPOTI OMAR
Preso dall'entusiasmo per la mezza di Busto dove ero andato bene, ho cercato una mezza lontano da casa sperando di coniugare corsa e una settimana di vacanza.
Trovo la mezza di Chia laguna il 25 aprile e la mezza della Maddalena il 3 giugno. Opto per la seconda sperando in un clima migliore per fare il bagno e cosi è stato.
Purtroppo un problema con il rilascio del certificato medico agonistico mi ha impedito di prepararmi come desideravo e cosi son partito senza una preparazione specifica, con la sola voglia di correre in riva al mare.
A marzo prenoto già volo, hotel e auto a noleggio e in men che non si dica è già ora di partire. Arriviamo a La Maddalena qualche giorno prima e fa già parecchio caldo. Due giorni prima della gara esco al mattino di buon ora a fare 10km perlustrativi della prima parte del percorso.
Torno distrutto dal tanto caldo e inizio seriamente a preoccuparmi per non essermi preparato. La mattina della gara faccio colazione leggera e la tensione unita alla preoccupazione si fa sentire. Vado in bagno 3 volte in meno di mezz'ora. Mai successo!
Torno distrutto dal tanto caldo e inizio seriamente a preoccuparmi per non essermi preparato. La mattina della gara faccio colazione leggera e la tensione unita alla preoccupazione si fa sentire. Vado in bagno 3 volte in meno di mezz'ora. Mai successo!
Comunque l'ora X arriva e scendo al punto di ritrovo. Inizio il riscaldamento. Faccio un po di stretching e poi sento qualcuno che dice: ueh! Ciao Cardatletica. Mi giro e vedo due ragazzi con la maglia del Casorate che non conoscevo e gli rispondo prontamente. Ueh! Ciao Casorate! Sono Clara Reina e Nogarotto Alessandro.
Facciamo subito amicizia e mi dicono che l'hanno già fatta un paio di anni fa. Passano i minuti e arriva il momento del VIA.
Il percorso si snoda sul lungo mare in leggera discesa fino ad arrivare sul ponte che collega La Maddalena con L'isola di Caprera. Percorriamo il Ponte seguiti da un drone che farà poi un filmato della gara. Superato il lungo ponte inizia la lenta lunga salita per arrivare in pineta. Siamo al 7imo km. Da qui la strada devia per andare verso le spiagge famose di Caprera.
Solo che invece di andare per di la, Improvvisamente deviamo per una laterale. SORPRESA. dopo due curve strette ci si presenta una salita da gran premio della montagna. In meno di 800m saliamo di oltre 100m col dislivello. Gambe tagliate. Ma da dove esce fuori sta salita infernale? Sole cocente e mancanza di aria ci mettono tutti a dura prova.
E anche gli organizzatori non scherzano. Arrivati al secondo ristoro è finita l'acqua. FINITA L'ACQUA??!!?? Ma siete fuori? Niente. Proseguo e ritorniamo dopo due km sulla strada principale dirigendoci verso le spiagge. Il panorama vale l'avventura e non posso fare a meno di distrarmi per guardarmi intorno. È davvero un paradiso qui. Arrivo al 12 km circa e c'è il giro di boa con l'acqua. Meno male. Tiro su una bottiglia intera e corro tutta la seconda parte di ritorno con la bottiglia in mano. Il ritorno prevede nuove salite meno impegnative. Ma i km già passati si fanno sentire e l'acqua diventa refrigerio in testa.
Solo che invece di andare per di la, Improvvisamente deviamo per una laterale. SORPRESA. dopo due curve strette ci si presenta una salita da gran premio della montagna. In meno di 800m saliamo di oltre 100m col dislivello. Gambe tagliate. Ma da dove esce fuori sta salita infernale? Sole cocente e mancanza di aria ci mettono tutti a dura prova.
E anche gli organizzatori non scherzano. Arrivati al secondo ristoro è finita l'acqua. FINITA L'ACQUA??!!?? Ma siete fuori? Niente. Proseguo e ritorniamo dopo due km sulla strada principale dirigendoci verso le spiagge. Il panorama vale l'avventura e non posso fare a meno di distrarmi per guardarmi intorno. È davvero un paradiso qui. Arrivo al 12 km circa e c'è il giro di boa con l'acqua. Meno male. Tiro su una bottiglia intera e corro tutta la seconda parte di ritorno con la bottiglia in mano. Il ritorno prevede nuove salite meno impegnative. Ma i km già passati si fanno sentire e l'acqua diventa refrigerio in testa.
I successivi punti di ristoro sono con acqua e quindi inizio a capire che si può arrivare in fondo e non mollo anche se la testa intorno al 18imo manda segnali di cedimento. Punto due a pochi metri davanti a me e mi faccio tirare fino al paese.
Sono al 19imo e sono cotto marcio. Sento in lontananza lo speaker al microfono e mi dico di non mollare. Mia moglie mi dirà poi di aver visto arrivare i primi che erano sardi abituati, ed erano paonazzi, pensava di vedermi arrivare in barella. Arriviamo al punto da dove questo viaggio è iniziato e a 300 metri dall'arrivo sento i piedi veloci di chi mi insegue che si avvicinano. Eh no amico. Inizio la volata come non mai finendo a 2.50/km
Sono al 19imo e sono cotto marcio. Sento in lontananza lo speaker al microfono e mi dico di non mollare. Mia moglie mi dirà poi di aver visto arrivare i primi che erano sardi abituati, ed erano paonazzi, pensava di vedermi arrivare in barella. Arriviamo al punto da dove questo viaggio è iniziato e a 300 metri dall'arrivo sento i piedi veloci di chi mi insegue che si avvicinano. Eh no amico. Inizio la volata come non mai finendo a 2.50/km
Felice di aver portato a termine questa gara pazzesca per i paesaggi e per il caldo che mi ha davvero messo a dura prova. È stato bello arrivare e trovare li mia moglie. Non era mai successo fin'ora.
Ci riuniamo con i nuovi amici del casorate. Pranziamo insieme. E poi tutti e 4 in spiaggia.
La sera guardo le classifiche e sono 94°.
Il tempo considerate la non preparazione e le salite va bene. 1h48m.
E poi mi accorgo che per un errore di trascrizione mi hanno creato una nuova società: la SARDATLETICA.
Ajooo!!!
Forza Cardatletica. Anche La Maddalena è stata conquistata.
Alessandro MASTRI
Alessandro MASTRI
PASSATORE 2017
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- Creato Giovedì, 01 Giugno 2017 21:32
- Scritto da SPOTI OMAR
Sabato scorso si è disputata la 45a edizione della 100 km del Passatore, da Firenze a Faenza, su percorso ondulato e dislivello positivo di circa 1100 metri nella parte iniziale, con due salite impegnative nei primi 50 km (12 km con D+400 metri la prima e 17 km con D+700 metri la seconda) e seconda parte con discesa graduale.
Come l'anno scorso, anche quest'anno gli ultra maratoneti ALESSANDRO e ROBERTO hanno partecipato alla gara.
Alessandro parte bene, tiene un buon ritmo per i primi 35 chilometri, intorno ai 5'32"; poi però come accaduto 2 anni fa, è costretto al ritiro per problemi fisici al Colle di Casaglia (km 48, il punto più alto della gara).
foto by ANTONIO CAPASSO
ROBERTO BALZANELLI, dopo il ritiro dello scorso anno, va di regolarità per i primi chilometri: al primo intermedio di Borgo San Lorenzo (31,5 km) la sua media è di 5'33" ed è dietro ALESSANDRO di una trentina di secondi, poi nella salita impegnativa fino a Colle di Casaglia stringe i denti e con una media di 7'18", scollina al km 48 alla media totale di 6'09" e 137a posizione.
Da qui inizia la discesa con i primi tratti con pendenze abbastanza significative per poi livellarsi ad un falsopiano in discesa: al punto di Marradi, km 65, la media complessiva è di 5'55", mentre quella di frazione è di 5'15"; recupera ancora qualche posizione ed è 125°.
Altri undici chilometri che portano a San Cassiano e le medie iniziano a salire: 5'48", ma di contrasto, ROBERTO recupera ben 18posizioni e si porta al 107° posto assoluto.
Altri dodici chilometri e arrivo a Brisighella: ora i chilometri totali sono 88 e la fatica si fa sentire eccome; la media sale ulteriormente a 6'22" però si rosicchia ancora una posizione e si è 106°.
Ora mancano solo 12 chilometri, di questo passo si finisce sopra le dieci ore di gara... immaginiamo che ROBERTO abbia fatto due rapidi calcoli ed abbia detto "EH NO!!!"...
Quindi contro ogni pronostico, la falcata si ringalluzzisce ed ecco staccare l'ultimo rush finale a 5'38" di media, che fa terminare il ROBY sotto il muro delle dieci ore: 9 ore 53 minuti e 31 secondi, alla media complessiva di 5'56" e posizione tonda tonda, 100° assoluto e concludendo la gara con un saltino.
foto by ANTONIO CAPASSO
Ecco un suo breve resoconto della gara:
E' stata un'impresa da urlo!!!
Dopo il ritiro dell'anno scorso sono riuscito a dare un'impronta magica della nostra maglia nella storica passatore!!!!!
Gara durissima, ma quando si taglia il traguardo......... è meraviglioso!!!!
Grazie di cuore al mio preparatore Luca Filipas che è stato all'altezza di farmi compiere l'impresa !!!!
È grazie anche a tutti voi per il sostegno grazie grazie grazie grazie grazie sono felicissimo.
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Un grazie grande come una casa a ROBERTO, che finalmente ce l'ha fatta a portarla a casa e ad ALESSANDRO, che con la strepitosa impresa di Seregno di inizio primavera è il recordman della Cardatletica sulla 100 km.
Un grande anche a tutti gli altri varesotti impegnati quest'anno al Passatore, un po' più di quattro.
ARTICOLO su VARESE NEWS
Come l'anno scorso, anche quest'anno gli ultra maratoneti ALESSANDRO e ROBERTO hanno partecipato alla gara.
Alessandro parte bene, tiene un buon ritmo per i primi 35 chilometri, intorno ai 5'32"; poi però come accaduto 2 anni fa, è costretto al ritiro per problemi fisici al Colle di Casaglia (km 48, il punto più alto della gara).
foto by ANTONIO CAPASSO
ROBERTO BALZANELLI, dopo il ritiro dello scorso anno, va di regolarità per i primi chilometri: al primo intermedio di Borgo San Lorenzo (31,5 km) la sua media è di 5'33" ed è dietro ALESSANDRO di una trentina di secondi, poi nella salita impegnativa fino a Colle di Casaglia stringe i denti e con una media di 7'18", scollina al km 48 alla media totale di 6'09" e 137a posizione.
Da qui inizia la discesa con i primi tratti con pendenze abbastanza significative per poi livellarsi ad un falsopiano in discesa: al punto di Marradi, km 65, la media complessiva è di 5'55", mentre quella di frazione è di 5'15"; recupera ancora qualche posizione ed è 125°.
Altri undici chilometri che portano a San Cassiano e le medie iniziano a salire: 5'48", ma di contrasto, ROBERTO recupera ben 18posizioni e si porta al 107° posto assoluto.
Altri dodici chilometri e arrivo a Brisighella: ora i chilometri totali sono 88 e la fatica si fa sentire eccome; la media sale ulteriormente a 6'22" però si rosicchia ancora una posizione e si è 106°.
Ora mancano solo 12 chilometri, di questo passo si finisce sopra le dieci ore di gara... immaginiamo che ROBERTO abbia fatto due rapidi calcoli ed abbia detto "EH NO!!!"...
Quindi contro ogni pronostico, la falcata si ringalluzzisce ed ecco staccare l'ultimo rush finale a 5'38" di media, che fa terminare il ROBY sotto il muro delle dieci ore: 9 ore 53 minuti e 31 secondi, alla media complessiva di 5'56" e posizione tonda tonda, 100° assoluto e concludendo la gara con un saltino.
foto by ANTONIO CAPASSO
Ecco un suo breve resoconto della gara:
E' stata un'impresa da urlo!!!
Dopo il ritiro dell'anno scorso sono riuscito a dare un'impronta magica della nostra maglia nella storica passatore!!!!!
Gara durissima, ma quando si taglia il traguardo......... è meraviglioso!!!!
Grazie di cuore al mio preparatore Luca Filipas che è stato all'altezza di farmi compiere l'impresa !!!!
È grazie anche a tutti voi per il sostegno grazie grazie grazie grazie grazie sono felicissimo.
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Un grazie grande come una casa a ROBERTO, che finalmente ce l'ha fatta a portarla a casa e ad ALESSANDRO, che con la strepitosa impresa di Seregno di inizio primavera è il recordman della Cardatletica sulla 100 km.
Un grande anche a tutti gli altri varesotti impegnati quest'anno al Passatore, un po' più di quattro.
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