Martedì 19 settembre ripartono i corsi per il settore giovanile della Cardatletica;
Per ulteriori informazioni: info.cardatletica@gmail.com
21 giugno 2015: i record del primo International Yoga Day!
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- Creato Venerdì, 26 Giugno 2015 20:54
La vittoria per l'evento più spettacolare è stata data ai padroni di casa, nel senso che la lezione tenuta in India, a Nuova Delhi, è entrata nel Guiness dei Primati. Ha accolto 35.985 partecipanti, provenienti da 84 diverse nazioni. La pratica ha compreso 21 asana, occupando l'intero Rajpath, il viale che collega il palazzo del presidente con l'India Gate (un arco ispirato a quello di Costantino, dedicato ai soldati indiani morti in guerra) L'effetto della foto è impressionante e, non a caso, in quest'occasione, il viale è stato soprannominato «yogipath»
Tra i partecipanti alla lezione c'è stato anche il Primo Ministro Narenda Modi, grande fautore della diffusione dello yoga, al punto che ha istituito in India un ministero che si occupa di Medicina Ayurveda, Naturopatia, Omeopatia e Yoga.
Quindi, se volete provare l'ebrezza di vivere la lezione dei record, ecco il link alla registrazione con tutte le spiegazioni delle asana. E se considerate che erano stati allestiti due mila schermi per seguire la lezione, potete veramente sentirvi parte della lezione, magari proprio accanto al Primo Ministro Indiano!
SAMARÀA DA CURSA
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- Creato Giovedì, 25 Giugno 2015 20:44
- Scritto da SPOTI OMAR
A seguire, quinto assoluti il fratello Lorenzo Secci, seguito dalla seconda ragazza Arianna Vinciprova, seguita a ruota da Sara Fortunato
A seguire, concludono il percorso corto Aldo Secci.
E la Duchini's family al completo.
Nella gara lunga invece, piazziamo 3 atleti nei primi dieci: ottavo assoluto giunge Enea Zampini
Seguito a breve distanza dalla coppia Luca Filipas e Alessandro Tronconi
Ottime posizioni, dentro nei venti assoluti per Carlo Ingrassia, che precede Giacomo Lia (gara sociale anche per i Marathon Max).
19° posto del piede d'oro per Mario Panariello, che avvicina in classifica generale il Piero, oggi assente.
Mentre 30° psv un ritrovato Lele Angotzi.
Rientrante dopo l'infortunio, Matteo Bosco prova la gamba andando tranquillamente a 4 al mille.
Mentre il campione in carica del Cardacampionato, Vincenzo Speciale, non molla.
66° posto in classifica per Antonio Panariello, che non molla mai.
Ed a seguire, un altro lottatore: Alessandro Perini.
In netto miglioramento di prestazioni, giunge in sprint Alan Ferri.
E giunge in 125° posizione l'onnipresente Claudio dall'Angelo.
152° posizione in scioltezza per Alessandro Mastri.
E quinta di categoria una rinnovata Lorena Castiglioni, seguita da Omar Spoti, alla sua 700° gara del Psv.
Conclude la sua fatica anche Marco Melli Martini
E con il suo immancabile sorriso taglia il traguardo Giuseppe Ramundo.
Infine una delle nostre Juniores: Elisabetta Pigni.
E il duo composto da Vania e Licia
Prossima gara sociale, sempre al Piede d'Oro, domenica 5 luglio a Fagnano Olona. Organizzata dagli amici della Runners Olona; ricordarsi che la partenza è fissata per le 8.30.
Alessandro Mastri
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- Creato Martedì, 16 Giugno 2015 20:48
Corro da poco. O meglio, ho ri-iniziato a correre dopo 27 anni di STOP.
Io sono nato a Cardano e correvo in una società di Cardano al Campo che esisteva appunto oltre 25 anni fa, si chiamava "ATLETICA CARDANO". Nata come la Cardatletica per i giovani. Dovrei ancora avere la tuta e la canottiera sociale in giro da qualche parte. Ricordo che ho fatto le categorie ragazzi e cadetti, poi quando sono passato alla categoria allievi, ho fatto il passaggio obbligato alla Gallaratese alla pista delle Azalee, in quanto loro non gestivano la
categoria allievi. Non so come mai, ma qualche anno dopo la società si è sciolta. Io nel frattempo, nella Gallaratese venivo indirizzato a fare i 400H dall'allenatore, che era il Cappelletti e dovrebbe allenare ancora, mi pare (ai tempi era anche professore all'ITIS di Gallarate). Forse per esigenze di squadra, non so. Ma quel cambiamento, unito all'età in cui pensi alle ragazzine, mi ha fatto smettere e ho abbandonato l'atletica leggera, anche se ho ancora le chiodate, però..
E questo ri-inizio di corsa?
Dopo oltre 25 anni di stop e 25 Kg di sovrappeso, ho deciso di tornare a correre, tentando dapprima con un tapis roulant in casa, ma senza trovare la passione, e poi mi sono convinto a correre all'aria aperta. Ricordo ancora la prima uscita, 6 km terribili e lunghissimi sulla ciclabile vicino a casa tra Cardano e il cimitero di Samarate, mentre pioveva. Tornato a casa, ho avuto quella sensazione mista di fatica e piacere, con la testa che si libera dai cattivi pensieri e dalle cattive abitudini, sensazione che non ricordavo più. E da li è ri-iniziato tutto.
Purtroppo a dicembre 2014, ho subito un incidente in auto che mi ha causato la rottura dello sterno e ho dovuto smettere due mesi, perdendo la poca forma che mi ero riconquistato.
Sono ripartito a Febbraio 2015 con gli allenamenti. Intanto si è aggregata a me anche mia moglie. Una volta alla settimana viene a correre con me. Abbiamo due lavori molto diversi, io lavoro in una azienda come impiegato, mentre lei lavora in negozio e ha tutte le domeniche impegnate. Così, almeno correndo insieme, trascorriamo qualche momento insieme.
Quest'anno mi sono iscritto al Piede d'oro, e vorrei riuscire a fare almeno 20 gare a fine anno, per avere il riconoscimento, così come al Circuito criterium, che con 7 gare avrò il riconoscimento finale. Mi sono anche iscritto al Giro del varesotto per lo stesso motivo e ho preso il mio gadget di "finisher" maglietta e medaglia. Ho finito con la media di 4.37 e sono contento di non essere arrivato ultimo.
E in questa nuova vita da runner, come mai Cardatletica?
Come mai la Cardatletica? E' stato per caso! Nel senso che avevo intenzione di iscrivermi in una società e di fare il certificato medico agonistico per poter correre le gare in modo "agonistico" e non amatoriale. Non per chissà quali ambizioni, ma più semplicemente per poter avere un gadget ricordo dela corsa.
Infatti ai primi di novembre 2014 mi iscrivo alla maratonina di Busto, o meglio alla 10km, perchè la maratonina è solo per i tesserati con certificato medico agonistcio. Ma io volevo avere la maglietta della corsa, e quindi ho deciso di trovarmi una società nella quale iscrivermi; ma per quella corsa era ormai troppo tardi.
A Novembre 2014 faccio la mia seconda gara che si correva appunto a Cardano, era il 2°Memorial Laura Prati, e li noto una persona, non ricordo chi fosse, che indossava la maglietta della Cardatletica.
almeno nel circuito criterium, e la maratonina di Busto che mi ha fatto ripartire a correre l'anno scorso (è anche gara sociale quest'anno).
Ricordo solo che una volta ho letto che la maratona inizia quando inizi a pensare di farla. Prima però ho bisogno, di migliorare in tutti gli aspetti della mia corsa. perdere chili di
sovrappeso, migliorare la tecnica di corsa, aumentare resistenza alla fatica, potenziare le
gambe.
Terza edizione dei Cardagiochi
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- Creato Sabato, 13 Giugno 2015 21:25
- Scritto da SPOTI OMAR
Per la categoria Senior maschile, sempre sulla distanza dei 100 metri, ad imporsi è il coach ENEA ZAMPINI (2'52"2) su LUCA FILIPAS (3'02"0) e MARIO PANARIELLO (3'09"); seguono VINCENZO SPECIALE (3'14"3), ANTONIO PANARIELLO (3'17"), PIETRO FORTUNATO (3'22"), ALESSANDRO PERINI (3'33"5), ALAN FERRI (3'45"), ALESSANDRO MASTRI (3'51"), LORIS DALBONI (3'52"), FELICE IRRITANO (3'56"), LUIGI NATALI (4'18"), ANDREA CAPPELLAZZO (4'34") e MARIO CANDELA (5'25").
Per la categoria Senior femminile, ad imporsi è LICIA FORTUNATO in 4'47" che la spunta su VANIA BERGO in 4'50" e LAURA PLACHI in 5'33", seguono STEFANIA VISENTINI in 5'55", CINZIA BELLORA in 6'29" e BARBARA VERGANI in 6'30".
Per le specialità veloci, gli esordienti disputano le gare sui 50 metri: miglior prestazione per gli esordienti B, per PIETRO CAPILLI in 8"39, seguito da ETTORE FERRI (9"05), ANDREA ROSSI (9"39), TOMMASO CAPPELLAZZO (9"45), LORENZO LA LOGGIA (9"64), LUCA BOSCHETTO (10"58), mentre FEDERICO CAPPELLAZZO per gli esordienti C (40 metri) fa 9"4; nel settore femminile, la più rapida è SOFIA FORTUNATO, che con 9"5, precede ALESSIA IRRITANO (9"8) e MICHELLE CANDELA (10"9).
Per gli esordienti A, DAVIDE IRRITANO fa sua la gara con 7"93, seguito da MASSIMO AQUINO (8"03) e TOMMASO MORETTI (8"13); nella gara femminile, si impone MARTINA DALBONI in 9" su LARA DALBONI (9"60) e VALENTINA NATALI (10"54).
Per la categoria RAGAZZI, sulla distanza di 60 metri, si impone MARTINA SPECIALE in 8"77 su GABRIELE SECCI (9"22) e RACHELE ZAMPINI (9"80), seguono FRANCESCO CALIGARI (9"82) e JACOPO ZAMPINI (9"95).
Le cadette disputano i 200 metri e la più veloce è IMEN EL MALLOUKI in 30"99 su MAGDA EL MALLOUKI in 32"38 e SARA FORTUNATO in 33"13.
Nella categoria senior, la gara dei 200 metri la vince ENEA ZAMPINI in 26"53, su LUCA FILIPAS (28"51) e PIETRO FORTUNATO (28"61), seguono VINCENZO SPECIALE (30"44), MARIO PANARIELLO (30"57), JUAN RUBEN AQUINO (30"75), ALESSANDRO MASTRI (31"85), ANTONIO PANARIELLO (30"57), LORIS DALBONI (32"27), ANDREA CAPPELLAZZO (32"80), ALAN FERRI (33"74), FELICE IRRITANO (33"75), LUIGI NATALI (33"80) e MARIO CANDELA (39"49). Gara femminile vinta da VANIA BERGO in 38"6 su LICIA FORTUNATO (43"4) e STEFANIA VISENTINI (45"3).
Per la gara dei lanci, va di scena il Vortex: per la categoria Esordienti B, vince TOMMASO CAPPELLAZZO con 18,9 metri, seguito da LORENZO LA LOGGIA (17,05m) e LUCA BOSCHETTO (13,85m), poi ANDREA ROSSI (12,15m), PIETRO CAPILLI (11,15m) e ETTORE FERRI (8,2m); il piccolo CRISTIAN PERINI fa registrare 6 metri. Tra le piccole, SOFIA FORTUNATO lancia a 12,75 metri e ALESSIA IRRITANO a 8,55 metri.
Esordienti A maschile vede la vittoria di DAVIDE IRRITANO, con 29,5 metri, seguito da TOMMASO MORETTI (24,7m) e MASSIMO AQUINO (20m); femminile con MARTINA DALBONI che lancia a 14,2 metri, LARA DALBONI (9,6m) e VALENTINA NATALI (7m).
Categoria ragazzi e GABRIELE SECCI fa segnalare il record di 40,3 metri, seguito da FRANCESCO CALIGARI (29,13m) e JACOPO ZAMPINI (23,75m), per le ragazze, 19 metri per RACHELE ZAMPINI e 17,5 metri per MARTINA SPECIALE.
Infine per cadette e allieve, c'è il lancio del peso: vince MAGDA EL MALLOUKI in 10,5 metri, seguita da IMEN EL MALLOUKI in 6,8 metri e SARA FORTUNATO in 5,9 metri.
Infine le staffette per completare la giornata: le squadre miste, formate da quattro atleti, percorrono un totale di 500 metri, così suddivisi: 50 metri, 100 metri, 150 metri e 200 metri. La maggior parte sono composta dall'intera famiglia, altre sono miste: non importa il risultato finale, l'importante è aver passato una mattinata all'insegna del divertimento e dell'amicizia.
Alla fine premiazione e medaglie per tutti.
CLASSIFICHE GARA
FOTO BY DAVIDE MORELLO (a breve)
8a GARA SOCIALE - GALLARATE NIGHT RUN
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- Creato Venerdì, 12 Giugno 2015 22:48
- Scritto da SPOTI OMAR
FOTO BY ARTURO BARBIERI
CLASSIFICHE GARA
Quindi per termini strettamente anagrafici, LUCA FILIPAS ha fatto un giro di penalità e da primo classificato si è dovuta accontentare della terza piazza, dietro Luca Granfo.
mentre a spuntarla è stato il presidente ENEA ZAMPINI.
e di VINCENZO SPECIALE, decimo assoluto, che entrano nella premiazione finale.
e PIETRO FORTUNATO, sedicesimo.
e poco più dietro ALESSANDRO MASTRI.
A seguire l'articolo della nona prova del Cardacampionato: i 3° CARDAGIOCHI
Sono un "PASSATORE". Cortese? Non mi importa.
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- Creato Martedì, 09 Giugno 2015 20:09
- Scritto da SPOTI OMAR
"Io avevo voglia di stare da solo, perché soltanto solo, sperduto, muto, a piedi, riesco a riconoscere le cose"
(Pier Paolo Pasolini)
E’ così. Allora cosa c’è di meglio che correre per 100Km? E non una corsa qualsiasi ma “il Passatore” che Franco Chiavegatti, inviato del “Corriere della Sera”, battezzò come “Olimpiade della follia”. Si parte dal centro di Firenze e ogni cinque km c’è un numero nero in campo giallo:
Km 5_ come “5-card draw”, è la più classica delle specialità di poker. L’azzardo.
“Il destino mescola le carte e noi giochiamo” (Arthur Schopenhauer)
Km 10_ era ritenuto il numero perfetto perché le nostre mani hanno dieci dita.
“Le persone perfette non combattono, non mentono, non commettono errori e non esistono” (Aristotele)
Km 15_ è il numero dell'astuzia, del baro, della frode e dell'inganno, ma anche dell'insicurezza.
"Una persona eccezionale è quella che si interroga sempre, laddove gli altri vanno avanti come pecore" (Fabrizio Dé Andre)
Km 20_ venti piccoli Kalpa formano un grande Kalpa che designa una «durata infinitamente lunga».
“Cos’è l’infinito? Pensa all’umana stupidità” (Bertrand Russel)
Km 25_ è un numero legato al segno del cancro.
“Non cercate di gestire i tempi di un Cancro ed i suoi ritmi con un classico «datti una mossa»”
Km 30_ a questo numero la smorfia napoletana associa le palle del Tenente.
“Rarissime sono le cosiddette palle quadrate, che denotano un estremo ardimento del loro possessore”
Km 35_ è associato al sognare un albero verdeggiante. Il Bosco!
“Amo gli alberi. Sono come noi. Radici per terra e testa verso il cielo” (Erri De Luca)
Km 40_ Quarantore indicano il periodo di tempo trascorso da Gesù Cristo fra la sua morte e la sua risurrezione.
“Per essere felici bisognerebbe vivere. Ma vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, e nulla più” (Oscar Wilde)
Km 45_ è il numero naturale dopo il 44 e prima del 46, ma anche gli anni trascorsi dal primo bacio dato a mia moglie.
«Non è amore quell'amore che muta quando trova un mutamento» (W. Shakespeare)
Km 50_ rappresenta l'essere Universale espresso dalle vite individuali, "è un numero favorevole che sottolinea una grazia, una gentilezza, una rigenerazione" secondo R. Allendy.
“Ho superato il punto di non ritorno. Sai qual è? È il punto in cui, in un viaggio, è più conveniente proseguire che tornare indietro.”
(Michael Douglas dal film Un giorno di ordinaria follia)
Km 55_ è il mio numero vintage, correre “Il Passatore” è frutto del lungo ballottaggio per il mio sessantesimo compleanno tra la 100Km e l’Ironman.
“Ricordatevi della vostra umanità, e dimenticate il resto” (Joseph Rotblat)
Km 60_ come gli anni vissuti.
“Il segreto di una buona vecchiaia non è altro che un patto onesto con la solitudine” (Gabriel García Márquez)
Km 65_ nella smorfia significa: star seduti su di una poltrona, ma anche camminare veloci.
“Non arrenderti mai, perché quando pensi che sia tutto finito, è il momento in cui tutto ha inizio” (Jim Morrison)
Km 70_ è il valore numerico della parola ‘sod’, che significa ‘segreto’.
“Viaggiare non è veramente piacevole, si va incontro all'ignoto e l'ignoto è qualche volta sgradevole e sempre traumatico; però fa bene”
(Alberto Moravia)
Km 75_ è il numero del filobus di Rodari, protagonista di improvvise deviazioni dall’itinerario prestabilito, quando, in occasione dell’arrivo della primavera, trasforma i desideri inconsci di libertà comuni a tutti i passeggeri in divertenti fughe dalla città verso la campagna alla riscoperta della natura.
“Una “corsa” ad elastico, tra uomini e donne che si appaiano, si superano, si ritrovano si distanziano di nuovo; un elastico che si accorcia e si allunga fissato per tutti al gancio della silenziosa condivisione che ci lega nella magia della strada illuminata dalla luna quasi piena, accompagnati da lucciole, rari bramiti di cervi, frequenti rauchi abbai di caprioli, le rapide del fiume Lamone e il nero profilo delle colline appenniniche,“cui tenne pure il Passator cortese, re della strada, re della foresta”, animato da pensieri, visi, ricordi della vita trascorsa, che sono solo miei. Una splendida, silenziosa, rara, solitudine di massa!”
(Roberto Bosco)
Km 80_ come i giorni in cui Phileas Fogg e Passepartout viaggiano intorno al mondo nel romanzo di Jules Verne.
“Il viaggio: un partire da me, un infinito di distanze infinite e un arrivare a me” (Antonio Porchia)
Km 85_ come il salmo: <…Mostrami, Signore, la tua via, perché nella tua verità io cammini…>.
“Ecco il senso della vita: beh, non è niente di speciale... siate gentili con il prossimo, non mangiate i grassi, leggete un buon libro, fate passeggiate e cercate di vivere in pace e armonia con gente di ogni fede o nazione” (Monty Python)
Km 90_ è il numero della paura ma anche dei sogni ove sono presenti gli angeli.
“L’unico vero realista è il visionario” (Federico Fellini)
Km 95_ come le tesi di Lutero, la 95^ recita: <così confidino di entrare in cielo piuttosto attraverso molte tribolazioni…>.
“Un sillogismo: gli altri muoiono; ma io non sono un altro; dunque non morirò.” (Vladimir Nabokov)
Da qui il numero nero in campo giallo è ad ogni km e, anche se a voi non pare vero, il 100°Km arriva in centro a Faenza, perché è solo una corsa. O no?
"Non importa se otteniamo dei risultati o meno, se facciamo bella figura o no in fin dei conti l’essenziale, per la maggior parte di noi, è qualcosa che non si vede, ma si percepisce nel cuore" (Haruki Murakami)
Roberto Bosco_30-31 Maggio2015