Martedì 19 settembre ripartono i corsi per il settore giovanile della Cardatletica;
Per ulteriori informazioni: info.cardatletica@gmail.com
RUNNING e TRAIL RUNNING
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- Creato Giovedì, 14 Ottobre 2021 20:29
- Scritto da OMAR
10K ARONA 2021
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- Creato Mercoledì, 13 Ottobre 2021 20:45
- Scritto da OMAR
Il Cardatleta più veloce è stato LUCIO CIMO', che con il tempo di 35'01" taglia il traguardo in 14a posizione assoluta e 3a di categoria SM.
[ Foto Claudio Bellosta ]
Al suo ennesimo record personale, JONATHAN MASULLO conquista l'ottava piazza di categoria e ala 31a assoluta con il tempo di 36'58".
Grande prestazione per MARIO PANARIELLO, sesto nella categoria SM50 con il tempo di 39'37".
17a posizione di categoria ed ottimo crono, 46'36" per DIEGO PORTA.
ECORUN 2021
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- Creato Sabato, 09 Ottobre 2021 23:26
- Scritto da OMAR
I primi a partire sono stati i runners della gara competitiva, a seguire, 4'30" dopo i partecipanti alla non competitiva.
FOTO di ARTURO BARBIERI < CLICCA QUI >
Per la nostra società, primo classificato GIOVANNI ABIS, con il tempo di 44'23"
Secondo classificato PIETRO FORTUNATO, in 46'45".
Terzo classificato DANILO BRUTTI, che qui corre con il gruppo Leroy Marlin (era già iscritto prima che decidessimo la gara sociale), in 50'11".
Quarto cardatleta, MASSIMO CARLI, in 54'33".
Quinto cardatleta, e competitivo, GIUSEPPE RAMUNDO in 55'38".
Sesto cardatleta ALDO SECCI in 55'53", qui al secondo passaggio col figlio Lorenzo.
Altri due cardatleti hanno partecipato al percorso ridotto (un giro), si tratta di SALVATORE BARBAGALLO.
E PETRA SPARBER.
Mini percorso per lo scrivente di questo articolo OMAR SPOTI e suo figlio ELIA PIETRO: abbiamo abbandonato la competizione al chilometro 1,6 dirigendoci sotto il diluvio al riparo al parcheggio delle Corti di Varese.
BERLINO 2021
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- Creato Sabato, 09 Ottobre 2021 22:01
- Scritto da OMAR
Chi lo sa, se prima di partire per un lungo viaggio le rondini dormono bene o male.
E' così che parte questa nuova trasferta ed anche il libro che ho deciso di portare con me: “O vinci o impari”. Una raccolta di emozionanti storie di giovani sportivi sognatori e delle loro strade tortuose complicate e ardue verso il successo.
Forse è proprio questa affinità col mio stato attuale che mi ha fatto propendere per questo libro: l’aspettativa per la mia terza maratona è alta: l’aver scelto il percorso più veloce al mondo, BERLINO, è senza dubbio un'auto dichiarazione di guerra per mettere alla prova le mie possibilità.
Peccato che la calura estiva e la condizione mentale e fisica spesso non al meglio durante la preparazione abbiano fatto si che dal sedile dell’aereo sia sbarcato un Gio in versione ridotta. Piccolo e fragile direi. Che poi sono le stesse sensazioni che ho avuto sabato mattina quando, correndo tra le vie ancora buie della capitale, mi sono ritrovato davanti alla maestosa Porta di Brandeburgo, virtualmente il traguardo di questa maratona anche se l’arrivo vero e proprio è posto 300 m più avanti.
In un attimo però trainato dal fermento dei preparativi, dall’aria di sfida che si respira e dalla voglia di scoprire questa città, mi carico di energia.
Domenica mattina 5:30 colazione in hotel, ultimi preparativi e poco prima delle 7 ci avviamo a piedi all’area adibita alle partenze e arrivi degli oltre 25 mila iscritti.
L’attesa è interminabile. Riesco però a guadagnarmi un posticino nelle prime file a ridosso dei Top… essere lì insieme a loro è pura adrenalina che si libera allo sparo. [foto www.terramia.com]
Partenza senza intoppi, percorro questi lunghissimi viali restando concentrato sul mio passo ma allo stesso tempo cercando con lo sguardo qualche gruppetto con cui trascorrere questa avventura. Purtroppo non mi riesce di trovare un buon treno ma solo poche unità tra l’altro nemmeno troppo regolari. Non me ne faccio un problema, mi metto in modalità agguerrito e sfido il nero asfalto “graffiato” da 3 strisce blu che indicano la traiettoria migliore. Accompagnato da un tifo sempre presente procedo svelto ma in controllo nella mia avventura. Intorno al ventesimo km da dietro arriva un buon treno a cui mi aggrego e con cui percorro altri 12 km circa. Tifo, musica, sorrisi e il cartello di una ragazza asiatica “you inspire me” alimentano il mio motore che a ridosso del punto critico per i maratoneti (il fatidico muro ma non quello della città…) ha la forza di aumentare la potenza. Mi stacco dai compagni di viaggio e continuo a macinare e spingere.
Si ritorna verso il centro e verso il tanto atteso arrivo: dopo aver rivisto prima della partenza decine di volte gli arrivi trionfali di Kipchoje e Bekele tra poco sarà il mio turno… Da solo sul percorso, ma spinto da un tifo incredibile raggiungo il rettilineo finale. Non sento fatica, non sento mal di gambe. Sento solo la spinta di un sacco di persone che mi emoziona. Sorrido, quasi rido nel pensare che dovrei essere invece stravolto. Attraverso la Porta di Brandeburgo… adesso mi sembra quasi stretta ma non ho tempo di fermarmi a contemplarla. Guardo tra la folla per cercare lei, la benzina del mio cuore. Non la vedo ma la sento e insieme a lei taglio il traguardo. Obiettivo centrato, muro delle due ore e trenta abbattuto di oltre 3 minuti! Sono incredulo (così come lo è l’altro gioiello di questa impresa, il coach Filipas, che nelle ultime settimane ha compiuto un miracolo facendomi ritrovare una forma e una condizione stratosferiche) tra lacrime e una smisurata euforia che solo lo sport e i sogni sanno regalare. E sebbene poco presente con voi, sono sempre onorato di portare i nostri colori, in particolare in questo “giro del mondo” dovuto ai partecipanti provenienti da oltre 150 paesi differenti.
E come dice un nuovo amico, conosciuto poco prima di intraprendere questo viaggio: “Si continua a sognare!”.
CARDACRUCCA 2021
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- Creato Mercoledì, 06 Ottobre 2021 18:28
- Scritto da OMAR
Ripartire non è mai facile, specialmente quando il mondo del podismo, e non solo, in questi ultimi due anni è stato letteralmente stravolto dal covid. Nuove regole, paletti, restrizioni, ma la voglia di mettersi in gioco e far ripartire la nostra passione è tanta.
Così la scommessa è già ripartita prima che iniziasse la primavera, con l’inserimento della Cardacrucca competitiva nel calendario Fidal, poi la macchina operativa, giunta ormai all’ottava edizione, si è messa in marcia e, grazie all’aiuto di molti più soci nella nostra società, ci hanno permesso di suddividere i compiti per espletare al meglio la realizzazione di questa manifestazione.
ALBUM FOTOGRAFICO di ARTURO BARBIERI < CLICCA QUI >
Dopo due gare non competitive per i più piccoli, alle 9.45 partono le gare dei master dall’inizio del sentiero sterrato della via De Amicis, suddivise in tre griglie, per limitare l’assembramento, con competitivi in prima battuta, e a seguire non competitivi del lungo e del corto; il meteo non è benevolo, con piogge intermittenti fin dalle prime luci dell’alba che non danno tregua se non per pochi attimi.
Poi si porta un gruppetto al comando, ma già dopo il secondo chilometro è fuga tra i vincitori delle ultime due edizioni, Borgnolo e Belluschi; in campo femminile invece va in testa alla gara, in solitaria, Ilaria Bianchi.
Tutto procede per il meglio, anche la pioggia è cessata, però accade qualcosa che non avremmo mai voluto immaginare: poco prima del secondo ristoro, poco dopo il chilometro nove, una colonia di calabroni che ha fatto il nido nell’incavo di una pianta, esce ed inizia ad avventarsi sui runners che stanno transitando in quel momento; un centinaio di atleti sono ormai transitati e concluderanno la gara, gli altri invece vengono dirottati e concluderanno chi, un percorso ridotto per arrivare alla piazzetta del Belvedere, chi, tornando indietro fino alle dogane per ritornare in zona partenza: un grazie alla prontezza di un nostro socio sul percorso che decide di interrompere la gara, evitando conseguenze peggiori di quelle che sono ormai accadute.
Per la classifica maschile la vittoria è andata a Belluschi Michele, in 53’21” seguito da Borgnolo Matteo, Palummieri Giulio, Tettamanti Stefano e Pessina Fabio.
La gara femminile è stata vinta da Bianchi Ilaria in 1h05’19”, seguita da Pulici Stefania, Cinzia Ponzetti, Lorena Lago e Rosanna Massari.
La classifica ufficiale riporta 157 arrivati e 96 non classificati.
CLASSIFICA UFFICIALE FIDAL < CLICCA QUI >
Domenica da record
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- Creato Domenica, 26 Settembre 2021 16:55
- Scritto da OMAR
La super prestazione è stata ottenuta nella prestigiosa Maratona di Berlino: con oltre 25.000 iscritti, GIOVANNI si è classificato in 42a posizione.
A Varese invece si è svolta la EcoRun, sulla distanza dei 10km e valevole come dodicesima prova del nostro Cardacampionato; nei prossimi giorni l'articolo con le classifiche e le foto.
Sempre in questa giornata, nella Salomon Running a Milano, GIUSEPPE DUCHINI si piazza al 10° posto assoluto e primo di categoria con il tempo di 1h24'28", per percorrere i 21km del percorso cittadino, compresa l'ascesa al nuovo grattacielo di City Life. Sempre nella stessa manifestazione, CARLO CASSANI conclude la 9,9 km non competitiva in 48'13".
Trasferta oltrefrontiera invece per ORIETTA TOFFOLON, che al Lema Trail (8km per 970 metri di dislivello) ottiene il terzo posto di categoria con il tempo di 1h14'01" e il 67° posto assoluto.