SETTORE GIOVANILE 2022/2023
Martedì 19 settembre ripartono i corsi per il settore giovanile della Cardatletica;
Per ulteriori informazioni: info.cardatletica@gmail.com
2a CORRI CARDANO
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- Creato Venerdì, 10 Aprile 2015 20:07
- Scritto da SPOTI OMAR
Domenica 29 marzo si è svolta la seconda edizione della competizione CORRI CARDANO, valevole come prova del Circuito Piede d'Oro, affiliata al Podismo Sportivo del Varesotto. Due i percorsi gara, la lunga di 9,4 km e la corta di pocomeno di 4 km.
Nonostante la coincidenza con gare importanti, quali la Stramilano, sono stati ben 578 i partecipanti a questa gara, che si snodava tra le vie di Cardano Al Campo e nei boschi del Parco del Ticino; di questa moltitudine di runners, ben 24 indossavano i nostri colori.
In campo maschile, la vittoria è andata a MARCO GATTONI in 32'29", che precede l'amico ANTONIO VASI in 32'36" e FABIO GIUDICI in 32'48"; a seguire, 4° AMOS BIANCHI in 32'58", 5° MATTIA GRAMMATICO in 33'02", 6° GIUSEPPE BOLLINI 33'07", 7° ALBERTO LARICE 33'51", 8° MATTEO BOSCO 33'58", 9° MAURIZIO MORA 34'06" e 10° FOUAD TOUTI 34'10".
In campo femminile, ad imporsi per il secondo anno consecutivo è la forte SABINA AMBROSETTI in 36'30", seguita a vista da ROSANNA URSO in 37'09", mentre terza arriva EUGENIA VASCONI in 37'55"; a seguire 4a MARTINA GIOCO in 38'37", 5a ANGIOLA CONTE in 39'23", 6a CINZIA LISCHETTI in 39'59", 7a LAURA MARSIGLIO in 40'17", 8a FRANCESCA BARONE in 40'49", 9a ROBERTA PICOZZI in 41'53" e 10a KATIA FORNASA in 42'04".
Per il percorso ridotto, nella categoria ragazzi ad imporsi è SIMONE MAZZEO in 12'37", seguito da LORENZO FERRARO in 14'25" ed il nostro LORENZO SECCI in 14'27"
In campo femminile, ad imporsi per il secondo anno consecutivo è la forte SABINA AMBROSETTI in 36'30", seguita a vista da ROSANNA URSO in 37'09", mentre terza arriva EUGENIA VASCONI in 37'55"; a seguire 4a MARTINA GIOCO in 38'37", 5a ANGIOLA CONTE in 39'23", 6a CINZIA LISCHETTI in 39'59", 7a LAURA MARSIGLIO in 40'17", 8a FRANCESCA BARONE in 40'49", 9a ROBERTA PICOZZI in 41'53" e 10a KATIA FORNASA in 42'04".
Per il percorso ridotto, nella categoria ragazzi ad imporsi è SIMONE MAZZEO in 12'37", seguito da LORENZO FERRARO in 14'25" ed il nostro LORENZO SECCI in 14'27"
Nelle parietà femminile vince MENTASTI FRANCESCA in 15'29", seguita da VALENTINA SCABURRI in 16'19" e MARTINA TRAVELLA in 17'02".
Nella categoria bambini, vince MATTEO MOSCATIELLO in 14'48" seguito da MIRKO GALBASINI in 15'03" e FLAVIO GALBASINI in 20'13"
Nelle parietà femminile, vince CHIARA NEGRATO in 17'12" seguita da LETIZIA CAVALLARO in 23'57" e LISA LARROUX in 31'53"
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno permesso di svolgere in sicurezza la manifestazione, tra cui i sei amici della Protezione Civile di Cardano al Campo, i tre "Amici da Paura" Simone Busetto, Daniele Bonesini ed Antonio Trogu, e i ben 63 CardAtleti coinvolti tra coloro che si sono volontariamente prodigati e ben poco risparmiati per questa manifestazione e coloro che l'hanno solo corsa.
Quindi un ringraziamento particolare a questa squadra, composta da: Bergo Vania, Bosco Matteo, Callegari Adele, Castiglioni Lorena, Dalboni Lara, Dalboni Martina, Di Cosmo Beatrice, Di Cosmo Leonardo, Duchini Claudio, Duchini Giuseppe, Duozzo Maria Grazia, Evangelista Samuela (Samula), Ferri Alan, Filipas Luca, Fiorese Andrea, Fortunato Alessia, Fortunato Sara, Forunato Pietro, Gornati Stefano, Irritano Davide, Irritano Felice, Lia Giacomo, Mastri Alessandro, Natali Luigi, Panariello Antonio, Panariello Mario, Pina Roberto, Rampinini Fabio, Ramundo Giuseppe, Sarletti Antonietta, Secci Aldo, Secci Davide, Secci Gabriele, Secci Lorenzo, Speciale Martina, Spoti Antonio, Spoti Omar, Vanzago Aureliana, Vincenzo Speciale, Vinciprova Arianna, Visentini Stefania, Zampini Consolandi Lidia, Zampini Enea, Zampini Jacopo, Zampini Rachele, Zomegnan Noemi.
Un ringraziamento a parte lo merita Angotzi Emanuele, che non potendo correre ci fa l’enorme sorpresa di mettersi sul percorso ad allietare la gara suonando da par suo l’armonica…come a sottolineare che la corsa e la musica sono unite e inscindibili, sono entrambe una questione d’armonia.
Per maggiori informazioni, visitate il blog http://corripercardano.blogspot.it/
Per maggiori informazioni, visitate il blog http://corripercardano.blogspot.it/
L'asana del coniglietto pasquale!
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- Creato Giovedì, 02 Aprile 2015 09:07
Pasqua ha un profondo significato religioso legato alla resurrezione. Pensando in prospettiva ampia, Pasqua e il suo periodo dell'anno rappresentano la rinascita, con piante e fiori che riprendono i colori vivi. E con noi runner che finalmente ritroviamo il piacere di stare all'aria aperta, non solo per il tempo dell'allenamento,
E in questo momento dell'anno puo' esserci qualcosa che riguarda lo yoga e la corsa? Direi proprio di si!
Ad esempio, prendere tempo per fare stretching (o magari yoga) all'aperto. Non solo per il piacere di non stare in casa, ma come momento dedicato a sè, facendo attenzione ai punti di tensione del corpo. Visto che è una fase di ripartenza, si può decidere di andare a vedere cosa ci dicono quelle zone tese e doloranti, e magari trovare una soluzione...
Altra cosa, è il momento buono per iniziare a dedicare alcuni minuti a una respirazione lunga lenta e profonda, prima e dopo correre. Anzi, è l'occasione per scoprire come è messo il nostro respiro, come possiamo allungarlo e renderlo più rasserenante..
Prima di passare agli auguri: per i puristi voglio ribadire che non ho volutamente trattato di Sasangasana, l'asana del coniglio. Qui la parola l'ho lasciata a uno yogi d'eccezione, il coniglietto pasquale. Il quale ha scelto l'asana da praticare, trovando rilassante allungare lateralmente le orecchie e unire le mani in preghiera nella posizione sulla testa! Io ho chiesto alla nostra dirigenza se fosse possibile tesserarlo, dato che, in definitiva, alla FIDAL basta una data di nascita! La risposta è stata positiva, adesso vediamo di trovare un veterinario che possa fare il certificato d'idoneità sportiva... La canotta è comunque già pronta e indossata!
PS Il coniglietto ci è stato presentato da Lo Studiolo, Roma
ELETTRIC MAN
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- Creato Mercoledì, 25 Marzo 2015 22:09
- Scritto da SPOTI OMAR
Il podismo, a livello amatoriale, è fatto di racconti, di storie, di sogni e di desideri... Alcuni molto spesso si realizzano, altri sono irraggiungibili; però ciò che li accomuna è la grinta e la determinazione di crederci fino in fondo.
Da meno di un anno, nella nostra piccola famiglia (in ampliamento) si è unito un ragazzo che incarna tutto questo... Con quel pizzico di follia che non guasta mai... Il primo obbiettivo di quest'anno è stata la garetta di domenica scorsa... e dico garetta perché quando uno ti dice "vado a fare l'Elettric Trail, spero di metterci meno di dieci ore" e te lo dice come se andasse a fare una scampagnata domenicale, ti fa capire che è solo il frutto della sua determinazione, è il rispetto della gara, è il non mollare mai (in un'altra forma) e se anche non andasse bene, sai già che sarebbe subito pronto per una nuova sfida (ma sei già sicuro al 100% che ce la farà)...
Quindi, come qualcuno avrà già visto sulla "voce della Cardatletica", è meglio lasciare parola al protagonista; ricordo solo qualche piccolo dato della gara: 41970 m, dislivello positivo di 3588 m, 3 check point.
ARTICOLO di GIUSEPPE DUCHINI
SITO MANIFESTAZIONE
Quindi, come qualcuno avrà già visto sulla "voce della Cardatletica", è meglio lasciare parola al protagonista; ricordo solo qualche piccolo dato della gara: 41970 m, dislivello positivo di 3588 m, 3 check point.
ARTICOLO di GIUSEPPE DUCHINI
SITO MANIFESTAZIONE
CLASSIFICA 2015
TRE GARE - UNA SOLA MAGLIA
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- Creato Lunedì, 23 Marzo 2015 21:46
- Scritto da SPOTI OMAR
Ad una settimana dalla gara degli amici della Cardatletica, abbiamo sguinzagliato i nostri atleti fuori provincia... Non che li abbiamo realmente sguinzagliati, ognuno corre dietro un sogno, un obbiettivo, e noi siamo fieri di vedere un po' di viola-bianco-verde che tinge la gare fuori dal varesotto.
Settimana scorsa, c'è stato un gradito ritorno... il Giò, dopo aver segnato a Parabiago il terzo miglior Cardatempo di sempre sulla 10 km, si cimenta in una distanza che per lui è stato l'exploit con i colori della nostra maglia, la mezza maratona. Ha scelto la gara di Vigevano, in provincia di Pavia, nota a tutti come la Scarpa d'Oro.
Il risultato, che per lui è un ritorno a questa distanza, è comunque un gran tempo: 1h16'11" che gli vale la quarta posizione assoluta di giornata. Ed anche se il PB è distante 4 minuti, siamo certi che Giovanni riuscirà a migliorarsi e compiere altre mirabolanti imprese.
Domenica scorsa invece, è stata la volta del milanese (in termine di gare). Nella cornice storica della 100 km di Seregno, oltre alla 60 km si è svolta una più abbordabile mezza maratona. Il nostro portacolori è stato il Diego, che con caparbietà e tenacia ha fatto suo il Cardarecord di categoria, con un 1h48'24" che promette di essere migliorato. Vai Diego, sei solo all'inizio di tanti altri record.
Ultima parte di questo articolo per colui che in barba a tutto e tutti, sta piallando, ma che dico, sta demolendo i suoi stessi record e non riusciamo più a stargli dietro ad aggiornare tutte le sue gare (con record annessi).
Diciamo che la gara di Magenta gli era rimansta un po' qui... Quei due secondi gridavano vendetta ed allora a San Donato Milanese ci aggiunge uno 0 e sono venti i secondi tirati giù al suo PB e ci aggiunge un'altro 0, negli ultimi 200 metri, che sprinta come un Màtto (che è il suo nome) per raggiungere tale obiettivo... Che dire... 34'54" PB e terzo miglior cardatempo di sempre.
Ovviamente adesso aspettiamo con trepidazione il racconto/articolo dell'eroe del mese... Il Giuseppe che all'Elettric Trail ha fatto scintille!!!
Un po' di noi
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- Creato Venerdì, 13 Marzo 2015 18:01
- Scritto da SPOTI OMAR
Mentre il grosso della Cardatletica, dopo aver corso la tappa del piede d'oro a Malgesso, si preparava a scattare la foto di gruppo, altri due cardatleti si stavano preparando per una gara di cross, anzi la Gara di Cross per eccellenza, i Campionati Italiani di Cross a Torino, dentro lo spendido Parco della Pellerina (o parco Carrara), situato a ovest di Torino e attraversato dalla Dora Riparia.
Nove le gare in programma, suddivise in un cross da 3km per le over 60, da tre gare di cross per le donne (2) e gli over 60, e 5 gare di cross da 6km per le restanti categorie maschili senior.
La gara dove i nostri due brother hanno partecipato, è quella dei senior 45 partita alle 12.30.
MARIO PANARIELLO si è classificato al 73imo posto, con un tempo netto di 23 minuti: un minuto sotto la media dei 4 al mille, grande prestazione per lui.
ANTONIO PANARIELLO si è classificato 102°, col tempo di 24 minuti e 11 secondi: di un niente dentro ai primi cento posti e vicinissimo a stare anche lui sotto i quattro al mille.
GRANDI I CARDA-BROTHERS !!!
Per tutti gli altri risultati, ecco le classifiche fidal (clicca qui)
Per le splendide foto, ecco il link a cura di ARTURO BARBIERI
Virabhadrasana 2: la storia di Arthur
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- Creato Giovedì, 12 Marzo 2015 21:45
Arthur Boorman era un vero guerriero, nel senso che aveva combattuto come paracadutista dell'esercito americano nella prima guerra del Golfo (1990-91). Ne era uscito con danni irreversibili alle ginocchia e alla schiena, e il verdetto che non avrebbe mai più camminato autonomamente. I successivi 15 anni li ha passati muovendosi a fatica con due stampelle o in sedia a rotelle.
Ma proprio perché era un guerriero, a 47 anni e con 135 kg addosso (su 1,72 di altezza) ha deciso che era ora di riprendere a combattere. E di ricominciare a camminare!
La via per combattere e vincere Arthur l'ha trovata nello yoga: nelle sue condizioni fisiche, l'attività fisica gli era impossibile - e il tipo di yoga scelto era molto dinamico. Dopo due mesi è riuscito a fare le asana senza appoggiarsi a una sedia, e quindi ha potuto praticarle in sequenza, senza interruzioni. Dopo 3 mesi ha iniziato a camminare con un solo bastone;
Ma non ho scelto di parlarvi di questa storia per propagandare lo yoga. L'ho scelto per affermare che le possibilità di farcela stanno in noi. Serve la decisione e soprattutto la pazienza di trovare strada, di mettersi in discussione e cambiare schemi mentali (e fisici).
In questo video, il guerriero Arthur racconta la sua storia, e i fotogrammi finali lo mostrano un gesto che ci emoziona e di cui conosciamo bene il valore.
Lascio ad Arthur il compito di presentare Virabhadrasana 2. Nel video, le prime due asana sono proprio il Guerriero 1 e 2.
E aggiungo questo link allo Yoga Journal per i dettagli su come praticare quest'asana.
Per chi è curioso, questa la storia di Arthur sul sito del suo maestro di yoga, Diamond Dallas Page, ex campione di wrestling.